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gerarchia

↳ Biblioteca delle donne UDIPALERMO

↳ Fondo Marcella Geraci

↳ Intervista a Pina e Orsola Rotondo

titolo Condizioni di lavoro delle ricamatrici;

soggetto Condizioni di lavoro delle ricamatrici;

; Intermediari;

materiali finito ;

dimesioni 00:07:01 00:00:00 ;

abstractsegmento Pina e Orsola illustrano le motivazioni sottese alla scelta di diventare ricamatrici per molte donne di Santa Caterina Villarmosa e descrivono le condizioni di lavoro che vigevano sino all'inizio degli anni Settanta. In particolare, raccontano come le bambine imparassero a ricamare sin dall'età delle scuole elementari, per poi cominciare, già intorno agli undici anni, a prestare il loro lavoro al servizio di "intermediari" che commissionavano i ricami per conto di committenti. Spiegano come il fatto di diventare ricamatrici sin dalla giovane età fosse il più delle volte dovuto all'impossibilità di poter frequentare le scuole secondarie di primo grado - a causa dell'assenza di strutture scolastiche a Santa Caterina e della mancanza di una disponibilità economica da parte dei genitori, tale da permettere alle figlie gli studi al di fuori del comune - e dunque dalla necessità di svolgere un lavoro. Descrivono inoltre le condizioni di lavoro delle ricamatrici, svolto individualmente nelle case, il più delle volte non retribuito o, nelle migliori delle ipotesi, pagato in nero mediamente cinquanta lire l'ora. Sottolineano infine come in quel periodo a Santa Caterina, e in generale nel Meridione di Italia, non fosse diffusa la cultura della cooperazione e le uniche occasioni di incontro e di confronto durante il lavoro avvenissero in estate, quando le donne si radunavano a lavorare in strada sull'uscio delle proprie abitazioni.;



[xDams O.S. - ID scheda: IT-xDams-udipalermo-IW0001-000009
In: Archivio Interviste - tipo scheda: otherlevel]